“Support to mitigate Unemployment Risks in an Emergency”: uno strumento da 100 miliardi di euro per sostenere il reddito dei lavoratori europei che riducono o perdono il lavoro, attraverso l’emissione di bond sul mercato e un sistema di prestiti agli stati membri. Una sorta di ammortizzatore sociale europeo, che spetterà ai lavoratori dipendenti e autonomi. La commissione Ue ne sta mettendo a punto i dettagli.
I 100 miliardi di euro necessari verranno recuperati attraverso un’emissione di bond sul mercato, con un sistema di garanzie da parte degli stati membri. Bruxelles specifica che l’ammortizzatore sociale dovrà favorire la conservazione dei posti di lavoro, attraverso un sistema di riduzione dell’orario con un sostegno al reddito che copre le ore non lavorate. Spetterà a dipendenti, autonomi, agricoltori, pescatori.
Non si conoscono per il momento le tempistiche: lo strumento è stato proposto dalla Commissione e deve ora essere approvato dal Consiglio Ue.
La Commissione ha anche autorizzato gli stati membri (e questa appare invece una misura immediatamente applicabile) a utilizzare tutti i fondi europei che già hanno a disposizione per affrontare l’emergenza Coronavirus.
L’Europa sembra quindi mobilitarsi in modo sempre più vigoroso, dopo i tentennamenti dei giorni e delle settimane scorse.
(Fonte: pmi.it)