La società che fa capo a Cassa Depositi e Prestiti, interpellata in tal senso dal nostro Ufficio Studi, ha escluso la cumulabilità delle tre misure di aiuto in apertura il 28 ottobre con altre agevolazioni pubbliche che abbiano ad oggetto i medesimi costi, comprese le agevolazioni che non costituiscono aiuti di Stato, come ad esempio il credito d’imposta beni strumentali 4.0.
Viene quindi confermata la necessità di rispettare l’obbligo di assenza del cosiddetto “doppio finanziamento” (ossia il divieto di doppia copertura dei medesimi costi), smentendo informazioni in senso contrario circolate in rete nei giorni scorsi, e che si sono rivelate prive di fondamento.
Una tematica delicata, sulla quale SAEF ha scelto di non sbilanciarsi prima di avere a disposizione notizie certe.
Dal 28 ottobre prossimo venturo (con una fase di precompilazione avviata ieri, 21 ottobre) e fino a esaurimento dei fondi disponibili, si potranno presentare le domande sulle misure volte a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese.
Il Fondo 394 è stato dotato di 1,2 miliardi di euro – di cui 400 milioni relativi alla quota di cofinanziamento a fondo perduto. Il tasso agevolato da applicare ai finanziamenti sarà pari al 10% del tasso di riferimento UE, mentre la quota di cofinanziamento a fondo perduto potrà avere un’intensità massima del 40%. Prevista anche la possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie sul finanziamento.
Maggiori approfondimenti nelle schede delle tre misure:
(Fonte: Ufficio Studi SAEF)