Il Protocollo aggiorna e rinnova i precedenti accordi tenendo conto delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, già contenute nei Protocolli sottoscritti successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza.
Il Protocollo, siglato il 30 giugno 2022, contiene una serie di misure di prevenzione che tengono conto dell’evoluzione della situazione pandemica. Le principali novità introdotte dal nuovo protocollo le puoi consultare in questa news.
Le Parti si impegnano a incontrarsi ove si registrino mutamenti dell’attuale quadro epidemiologico che richiedano una ridefinizione delle misure prevenzionali qui condivise e comunque entro il 31 ottobre 2022 per verificare l‘aggiornamento delle medesime misure.
Il Protocollo sottolinea che l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie FFP2, anche se attualmente obbligatorio solo in alcuni settori secondo la vigente disciplina legale, rimane un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori, o aperti al pubblico, o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative.
A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo. Inoltre, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili.
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Fonte: Camera dei Deputati