La valutazione del rischio da stress lavoro-correlato rappresenta un’importante pratica per le aziende, in quanto consente di identificare e valutare le potenziali fonti di stress sul luogo di lavoro, adottando le adeguate misure preventive per proteggere la salute mentale e il benessere dei dipendenti.
Quando è obbligatoria la valutazione del rischio stress da lavoro correlato?
Sono soggette a Valutazione Stress da lavoro correlato tutte le imprese (come da Art. 3 comma 1) con lavoratori dipendenti con qualsiasi tipologia di contratto appartenenti a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.
La valutazione del rischio Stress da lavoro correlato deve essere valutata e redatta al compimento di almeno un anno di attività da parte del lavoratore ai fini della sua salute e sicurezza oppure a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Il valore formale della valutazione dello Stress da lavoro correlato è annuale o biennale. I datori di lavoro saranno tenuti alla redazione di un documento formale ogni 2 anni (per il rischio basso) o ogni anno (per i rischi medio e alto) tenendo conto delle indicazioni generali esplicative della Regione Lombardia (DDG 10611 del 15/11/2011), e dai documenti prodotti dall‘ISPESL/INAIL.
Cosa può fare SAEF per te?
Per effettuare una corretta redazione del documento stress da lavoro correlato effettuiamo il seguente servizio:
- sopralluogo presso l’ambiente di lavoro;
- analisi delle specifiche mansioni;
- intervista tramite check-list ISPESL/INAIL;
- valutazione dei rischi;
- stesura del Documento di Valutazione Stress da lavoro correlato;
- definizione delle misure di sicurezza e del piano di miglioramento;
- consegna e indicazione delle eventuali criticità rilevate e delle modalità per la gestione del personale;