Nella riunione di ieri della Giunta regionale è stato definito un “Pacchetto credito” composto da 3 misure, predisposte per poter rientrare nel quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID 19 approvato dalla Commissione Europea.
Si tratta di:
- linea controgaranzia 3 (destinata ai Confidi): l’agevolazione consiste in una controgaranzia su portafogli di garanzie concesse dai Confidi a PMI o liberi professionisti con sede operativa in Lombardia. Questa misura consentirà alle PMI lombarde e ai professionisti che operano in Lombardia di poter arrivare ad avere il 100% di importo garantito in complementarietà con il Fondo Centrale di Garanzia che permette ai Confidi di coprire la quota non coperta dal Fondo Centrale di Garanzia per i finanziamenti sopra i 25.000 euro;
- misura abbattimento tassi: in collaborazione con il Sistema Camerale Lombardo su finanziamento tra 10.000 euro e 100.000 euro della durata da 12 a 36 mesi; sono ammissibili al contributo in conto interessi i contratti di finanziamento stipulati a decorrere dal 24 febbraio 2020. L’abbattimento tassi opera fino al 3% e comunque nel limite massimo di 5.000 euro a finanziamento, riconoscendo altresì una copertura del 50% dei costi di garanzia fino ad un valore massimo di 1.000 euro. Sono ammissibili esclusivamente i finanziamenti con un tasso applicato nel limite massimo del 5%;
- Credito Adesso: modifiche ai termini del bando ed incremento della dotazione finanziaria. Tale misura non risulta approvata, bensì sarà oggetto di valutazione in sede di prossime riunioni della Giunta Regionale.
In sede di giunta del 15 aprile è stata inoltre prevista una ulteriore misura denominata GENIUS. Con tale misura si prevede di non richiedere la restituzione dei fondi erogati a fondo perduto sulle diverse misure di finanziamento alle PMI beneficiarie, che hanno cessato l’attività – ovvero chiuso l’unità locale oggetto di intervento – dopo il 31 gennaio 2020 a causa della crisi conseguente il Covid 19 e trasforma tali contributi – concessi dal 31 gennaio 2015 e fino al 31 gennaio 2020 – in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità o al reddito dell’imprenditore che ha perso il lavoro.
(Fonte: AIB)