Sono queste la novità principali del decreto firmato dal presidente del Consiglio.
Di fronte all’aumento dei contagi da coronavirus (il 7 ottobre sono stati registrati 3.678 nuovi casi, anche se, va detto, a fronte di un numero molto alto di tamponi), il governo decide che d’ora in poi anche negli spazi esterni sarà vietato stare senza protezione di naso e bocca. Si è deciso inoltre di aggiungere alla lista dei Paesi per cui sarà obbligatorio fare il tampone quando si rientra in Italia Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Croazia e Repubblica Ceca, come già accade per Malta, Spagna e alcune aree della Francia, Parigi compresa.
Il governo ha anche prorogato il divieto di assembramento, che però non serve a scongiurare la vicinanza tra due o tre persone.
Nel decreto firmato ieri è previsto dunque che la mascherina si debba tenere sempre in borsa o in tasca — rispettando le regole di igiene — e indossare quando si sta dove ci sono altre persone. Rimane confermata la regola per l’utilizzo al chiuso: si deve tenere quando si entra nei negozi e in tutti gli altri luoghi aperti al pubblico, e al ristorante quando ci si allontana dal tavolo.
Si deve tenere sui mezzi pubblici, in treno e in aereo. Non si deve invece tenere se si va in macchina o in moto con i congiunti. Scontato che non deve essere indossata quando si va in bicicletta. Sono state previste deroghe per l’attività motoria. Chi non rispetta le prescrizioni rischia una multa da 400 a 3.000 euro.
(Fonte: Corriere della sera)