A luglio l’occupazione torna a crescere mentre, a fronte del calo dell’inattività, prosegue l’aumento del numero di persone in cerca di lavoro. Lo comunica l’ISTAT, secondo cui l’aumento dell’occupazione su base mensile (+0,4% pari a +85 mila unità) coinvolge le donne (+0,8% pari a +80 mila), i dipendenti (+0,8% pari a +145 mila) e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 25-34enni; gli uomini occupati risultano sostanzialmente stabili, mentre diminuiscono gli indipendenti. Nel complesso, il tasso di occupazione sale al 57,8% (+0,2 punti percentuali).
Nonostante ciò, da febbraio 2020 il livello dell’occupazione è sceso di quasi 500 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 400 mila.
Il tasso di disoccupazione sale al 9,7% (+0,5 punti) e, tra i giovani, raggiunge il 31,1% (+1,5 punti).
Le ripetute flessioni congiunturali registrate a partire da marzo 2020 hanno contribuito a una rilevante contrazione dell’occupazione rispetto al mese di luglio 2019 (-2,4% pari a -556 mila unità), che ha coinvolto uomini e donne di qualsiasi età, così come dipendenti (-317 mila) e autonomi (-239 mila). Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,3 punti.
(Fonte: ISTAT – AIB)