Tecnologia, finanza, telecomunicazioni e pharma, non necessariamente big: in questi settori le società che offrono i posti migliori per lavorare.
Il sondaggio di partenza è anche un’importante analisi del clima che si respira dentro le aziende italiane in un periodo molto particolare, dopo lo scoppio della pandemia. Le quattro classifiche rispondono ad altrettanti gruppi sulla base del numero di dipendenti.
Le imprese con più di 500 addetti.
Tra i big, cioè le imprese con oltre 500 addetti vince Msd consociata italiana della quotata americana Merck & co, realtà biotech e di prodotti farmaceutici.
In seconda posizione si è piazzata American Express che in Italia dà lavoro a 1.100 persone, di cui due terzi sono donne. Anche il vertice è femminile. Chiude il podio un’altra biotech come AbbVie, mentre al quarto posto va segnalato il piazzamento di Dhl Express, un colosso dei trasporti e della logistica ancora una volta capitanato da una donna.
Le aziende fino a 500 addetti: Cisco, Zeta Service e Salesforce.
Guardando agli altri gruppi, in quello fino a 499 dipendenti vince l’americana Cisco System tallonata da Zeta Service, una realtà nazionale di servizi professionali in outsourcing mentre al terzo posto c’è Salesforce, la piattaforma nata a San Francisco attiva nel marketing digitale, in forte crescita anche in Italia.
Fuori dal podio, ma meritano una citazione, i giovani di Bending Spoons, la software house milanese che ha inventato la app Immuni (poi ceduta gratuitamente al governo) arrivata in pochi anni a 200 dipendenti.
Le medie aziende fino a 149 dipendenti.
Tornano ad affermarsi le realtà farmaceutiche nel gruppo fino a 149 dipendenti: vince Biogen e al terzo posto va Zoetis mentre l’argento è per Insight technology solutions.
Le realtà “piccole”: startup con meno di 50 lavoratori.
Tra le piccole startup con meno di 50 lavoratori vince Accuracy, realtà con casa madre francese e attiva anche nel nostro Paese che fa consulenza finanziaria.
(Fonte: Corriere della Sera)