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Il 28 Settembre 2022 la Commissione europea adotta una comunicazione e avanza una proposta legislativa sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro, che modifica la direttiva 2009/148/CE sull’esposizione all’amianto durante il lavoro.

L’obiettivo principale è aggiornare il valore limite di esposizione professionale vincolante per l’amianto alla luce dei più recenti sviluppi scientifici e progressi tecnici. La Commissione propone un abbassamento da 0,1 fibre per centimetro cubo (f/cm³) a 0,01 (f/cm³), 10 volte inferiore al valore attuale.

Nel merito la proposta prevede la modifica degli articoli 1, 7, 11 e 19 e la sostituzione degli articoli 2, 6 e 8 della vigente direttiva 2009/148/CE. In particolare:

  • la modifica dell’articolo 1, prevede che si applichino le disposizioni della direttiva cancerogeni / mutageni / reprotossici (direttiva 2004/37/CE), quando più favorevoli alla salute e sicurezza sul lavoro.
  • la modifica dell’articolo 2 stabilisce un’esplicita classificazione come cancerogene delle fibre elencate nell’articolo stesso, in riferimento alla classificazione secondo il Regolamento 1272/2008 (cosiddetto CLP).;
  • la modifica dell’articolo 6 prevede che l’esposizione dei lavoratori sia ridotta al più basso valore tecnicamente possibile (in analogia alla direttiva cancerogeni/mutageni/reprotossici).;
  • all’articolo 7 è esplicitamente menzionata la possibilità di usare la metodologia basata sulla microscopia elettronica;
  • l’art. 11 stabilisce, infine, che i datori di lavoro adottino ogni misura necessaria per individuare la presenza di materiali contenenti amianto chiedendo informazioni ai proprietari dei locali o ottenendole da altre fonti di informazioni, quali registri pertinenti.

 

Fonte: Comissione Europea

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