La Commissione, nella seduta del 26 gennaio 2023, ha esaminato un interpello ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo n. 81/2008 e successive modificazioni, in merito alla “nomina del medico competente in relazione ai lavoratori in smart working”.
Secondo la Commissione, l’articolo 39 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 stabilisce che il datore di lavoro può nominare più medici competenti per particolari esigenze organizzative, come ad esempio aziende con più unità produttive, lavoratori in smart work o gruppi di imprese. In questi casi, il datore di lavoro può anche individuare un medico con funzioni di coordinamento. La necessità di nominare più medici competenti può emergere anche in relazione alla valutazione dei rischi.
L’interpello aveva lo scopo di chiarire se, in relazione ai lavoratori in smart working, fosse possibile nominare più medici competenti o se fosse necessario invece individuarne uno unico. La Commissione ha risposto affermando che, ai sensi dell’articolo 39, il datore di lavoro può nominare più medici competenti anche per i lavoratori in smart working, individuando tra essi un medico con funzioni di coordinamento, se necessario.
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