Brescia maglia nera degli incidenti sul lavoro. A fronte di un contesto regionale e nazionale nei quali si registra un calo, seppur lieve, degli incidenti e dei lutti sul lavoro, la nostra provincia conferma il suo primato negativo.
29 morti sul lavoro nel 2019 contro i 19 del 2018: significa un aumento del 52% circa. Un’impennata vertiginosa e preoccupante, che peraltro riguarda il raffronto tra il periodo gennaio-novembre del 2019 e lo stesso lasso di tempo dell’anno precedente; ma considerando anche lo scorso dicembre, si arriva a quota 30 vittime: l’ultimo tragico evento il 4 dicembre, quando un operaio è morto schiacciato da una piattaforma aerea a Zurlengo.
Dati impressionanti: si parla di una media di 46 feriti al giorno, festività comprese.
Solo il dato sulle malattie professionali consente di tirare parzialmente il fiato, dato che sono scese da 971 a 809 (sempre facendo il raffronto 2019-2018). Ma è una magra consolazione, ed è chiaro a tutti come occorra trovare soluzioni durature in grado di invertire la tendenza.
Se Anmil insiste sull’importanza di fare formazione nelle scuole, per sensibilizzare per tempo i futuri lavoratori, l’ATS dal canto suo ha assunto nuovo personale per effettuare i controlli.
(Fonte: Giornale di Brescia)