Nella sezione “Open data” del sito Inail sono disponibili i dati analitici delle denunce di infortunio di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di novembre. Nei primi 11 mesi del 2022 si registra, rispetto all’analogo periodo del 2021, un deciso aumento delle denunce di infortunio in complesso (dovuto in parte al più elevato numero di denunce di infortunio da Covid-19 e in parte alla crescita degli infortuni “tradizionali”, sia in occasione di lavoro che in itinere), un calo di quelle mortali (per il notevole minor peso delle morti da contagio, a cui si contrappone però il contestuale incremento dei decessi in itinere) e una crescita delle malattie professionali.
Denunce di infortunio
Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il mese di novembre dello scorso anno sono state 652.002, in aumento del 29,8% rispetto alle 502.458 dei primi 11 mesi del 2021. Si osservano incrementi generalizzati degli infortuni in occasione di lavoro in quasi tutti i settori produttivi, in particolare Sanità e assistenza sociale (+125,5%), Trasporto e magazzinaggio (+94,7%), Amministrazione pubblica, che comprende le attività degli organismi preposti alla sanità – Asl – e amministratori regionali, provinciali e comunali (+63,2%), e Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+59,6%).
L’analisi territoriale evidenzia un incremento delle denunce di infortunio in tutte le aree del Paese: più consistente nel Sud (+41,8%), seguito da Isole (+37,7%), Nord-Ovest (+36,1%), Centro (+33,0%) e Nord-Est (+16,1%).
L’aumento che emerge dal confronto di periodo tra il 2021 e il 2022 è legato sia alla componente femminile, che registra un +49,6% (da 179.522 a 268.565 denunce), sia a quella maschile, che presenta un +18,7% (da 322.936 a 383.437). L’incremento ha interessato sia i lavoratori italiani (+31,5%), sia quelli extracomunitari (+23,0%) e comunitari (+18,6%).
Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto entro lo scorso mese di novembre sono state 1.006, 110 in meno rispetto alle 1.116 registrate nei primi 11 mesi del 2021 (-9,9%).
Denunce di malattia professionale
Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nei primi 11 mesi del 2022 sono state 55.732, in aumento di 4.928 casi (+9,7%) rispetto allo stesso periodo del 2021.
In ottica di genere si rilevano 3.997 denunce di malattia professionale in più per i lavoratori, da 37.132 a 41.129 (+10,8%), e 931 in più per le lavoratrici, da 13.672 a 14.603 (+6,8%).
Nel complesso, l’aumento ha interessato sia le denunce dei lavoratori italiani, passate da 47.032 a 51.503 (+9,5%), sia quelle degli extracomunitari, da 2.596 a 2.840 (+9,4%), e dei comunitari, da 1.176 a 1.389 (+18,1%).
Le patologie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, quelle del sistema nervoso e dell’orecchio continuano a rappresentare, anche nei primi 11 mesi del 2022, le prime tre malattie professionali denunciate, seguite dai tumori e dalle malattie del sistema respiratorio.
Fonte: INAIL