Sono 1.636.449 i Neet che dall’avvio della Garanzia Giovani al 31 dicembre 2020 hanno aderito al programma. Di questi, 1.305.347, circa l’80%, sono stati presi in carico dai servizi pubblici per l’impiego. Si tratta in prevalenza di giovani diplomati (58%) tra i 19 e i 24 anni (55,6%) con elevate difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro: circa l’80% presenta un indice di profiling medio-alto e alto.
I Neet avviati a una misura sono oltre 747 mila (60,5% dei presi in carico), il 95% di loro l’ha portata a termine. Le misure erogate sono oltre 1,6 milioni, tra servizi al lavoro (circa 658 mila) e politiche attive (circa 945 mila). Prevalgono i tirocini (56,2%), seguiti dagli incentivi (22%) e dalla formazione (16,5%).
Al 31 dicembre 2020 il tasso di occupazione di quanti hanno concluso un percorso è del 59,8%. Il 77,1% degli occupati ha un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, il 19,6% a tempo determinato.
Gli effetti negativi sull’occupazione giovanile del periodo di lockdown si confermano attenuati per i partecipanti alla Garanzia Giovani, in parte anche perché contenuti da provvedimenti del decreto Cura Italia. Rispetto al secondo quadrimestre 2020, si osserva un’inversione di tendenza rispetto al numero delle registrazioni, dei giovani presi in carico e di quelli avviati a una misura, che mostrano un incremento significativo.
Il focus su SELFIEmployment, il fondo che sostiene l’avvio di attività imprenditoriali giovanili tramite la concessione di finanziamenti agevolati, registra dall’avvio del fondo al 30 settembre 2020 un totale di 4.316 domande ammesse a finanziamento su 1.474 domande presentate (34,2%), con un impegno pari a 48,7 milioni di euro (il 36,9% della dotazione del fondo).
(Fonte: Anpal)