Il 14 giugno rappresenta una data importante nel cammino che l’Europa sta faticosamente compiendo verso un maggiore impiego dell’energia pulita, a discapito dei combustibili fossili.
In tale data, infatti, la Commissione con sede a Bruxelles ha approvato il decreto per l’incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche (FER1), ritenuto coerente con le regole comunitarie.
Il decreto FER1 nasce con lo scopo di sostenere la produzione da fotovoltaico, eolico, idroelettrico e gas di depurazione; la sua attuazione dovrebbe consentire la realizzazione di impianti per una potenza complessiva di 8000 MW, con un aumento della produzione da fonti rinnovabili di circa 12 miliardi di kWh e con investimenti attivati stimati nell’ordine di 10 miliardi di euro.
Grazie alla modifica della disciplina del mercato della capacità, anch’essa avallata dalla Commissione, sarà invece possibile fin da subito introdurre nuovi stringenti requisiti ambientali per le emissioni in capo agli operatori, anticipando così l’attuazione delle nuove norme europee volte alla decarbonizzazione, adottate nell’ambito del “Clean Energy Package for all Europeans”.
(Fonte: Ministero dello sviluppo economico)