La nuova edizione del rapporto trimestrale a cura dalla DG per la Politica Industriale del MISE, in collaborazione con MedioCredito Centrale, fotografa la situazione dei finanziamenti “supportati” dal Fondo di Garanzia per le PMI: a metà 2019 le startup innovative italiane hanno ricevuto finanziamenti bancari per oltre 1 miliardo di euro.
Le startup innovative che intendono richiedere un finanziamento possono attivare gratuitamente, e con una procedura semplificata, la copertura del Fondo. La garanzia copre l’80% del prestito, con un massimo di 2,5 milioni per impresa.
Dall’avvio dello strumento nel 2013 si contano 2.858 startup beneficiarie, per un totale di 4.986 operazioni (con 952 aziende che hanno ricevuto più di un prestito).
Nel 2° trimestre dell’anno in corso le startup hanno ricevuto nuovi prestiti bancari per oltre 66 milioni di euro, mentre nel 2017 e nel 2018 sono stati concessi finanziamenti agevolati per più di 260 milioni. L’ammontare complessivo, al 30 giugno 2019, ammonta a 1.011.157.872 euro.
Prestiti già estinti: il 15% delle operazioni ricade all’interno di questo gruppo, per un ammontare pari a 110 milioni di euro.
Quanto alla distribuzione territoriale, il Fondo di Garanzia viene utilizzato con maggiore frequenza al Nord: la Lombardia vanta il maggior numero di operazioni (1.355) e la più elevata quantità di risorse mobilitate (324 milioni di euro), seguita da Emilia-Romagna e Veneto.
Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia si collocano ai vertici per tasso di utilizzo dello strumento: quasi 3 startup innovative su 10 hanno ottenuto almeno un prestito garantito, contro una media nazionale del 19%.
Dal 2016 anche le PMI innovative accedono gratuitamente al Fondo di Garanzia. Ad oggi si contano 203 PMI innovative beneficiarie, per un ammontare complessivo di 128 milioni di euro. Lombardia (32 milioni) ed Emilia-Romagna (21 milioni) assommano una parte considerevole dei finanziamenti concessi.
(Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico)