Secondo i modelli di previsione a medio-lungo termine, l’estate 2021 potrebbe essere particolarmente calda e secca e, in ragione dell’epidemia COVID-19 e dell’evoluzione che avrà nei prossimi mesi, l’attività di prevenzione dovrà essere particolarmente attenta.
È noto come i lavoratori di taluni settori produttivi possono essere esposti, per la mansione loro assegnata, a temperature ambientali elevate ed essere quindi maggiormente a rischio di sviluppo di disturbi associati al caldo, in particolare se viene svolta una intensa attività fisica all’aperto (edilizia, cantieristica stradale, agricoltura, ecc.).
Nella corrente estate, per questi lavoratori e in generale per tutti, fino al permanere dell’obbligo di utilizzo della mascherina o di altre protezioni ogniqualvolta ci si rechi fuori dall’abitazione e nello svolgimento dell’attività lavorativa secondo le restrizioni indicate nelle Ordinanze Regionali, dovrà essere considerato l’aggravio fisico dovuto all’utilizzo del predetto dispositivo.
La ATS di Brescia ha sviluppato un apposito Piano individuando le misure preventive rivolte al target di popolazione più a rischio.
Si veda per maggiori informazioni:
(Fonti: Regione Lombardia/Inail/ATS Brescia)