Il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre ha approvato il Decreto Fiscale (DL) – Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili – ed il Disegno di Legge della Manovra 2020 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022).
I due provvedimenti compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, già trasmesso alla Commissione europea.
Di seguito la sintesi delle misure approvate nella Legge di Bilancio:
- cancellazione clausola IVA: aumenti sterilizzati, senza interventi sulle aliquote;
- cuneo fiscale: riduzione dal 2020, con avvio progressivo e strutturale di una riforma del regime IRPEF per i dipendenti;
- lotta all’evasione fiscale: politiche di contrasto in più settori (giochi, carburanti…), inasprimento delle pene per i grandi evasori, lotta al lavoro nero anche in tema di appalti di cooperative o imprese fittizie;
- piano cashless: introduzione di un super bonus dal 2021 sulle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili nei settori a rischio, lotteria degli scontrini per spese sostenute con moneta elettronica, sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti con carte o bancomat;
- famiglie: ulteriori risorse per interventi oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione;
- salute: cancellazione del superticket in Sanità dalla seconda metà del 2020, incremento delle risorse per il settore;
- previdenza e welfare: conferma APE Social e Opzione Donna anche per il 2020, conferma esenzione canone RAI per anziani a basso reddito;
- diversamente abili: risorse per l’attuazione della delega in materia e per tre distinti fondi destinati alla tutela del diritto al lavoro, l’assistenza e le esigenze di mobilità;
- investimenti e ambiente: due nuovi fondi per investimenti pubblici, un fondo (con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) per investimenti privati sostenibili in ambito green new deal, risorse per investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi;
- mezzogiorno: risorse per incentivare gli investimenti delle imprese, per le infrastrutture sociali e il risparmio energetico;
- imprese e innovazione: conferma del programma “Industria 4.0” per investimenti privati e rinnovo dei sistemi produttivi, grazie anche al Fondo centrale per le piccole e medie imprese; super e iper-ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare); rifinanziamento legge Sabatini; credito di imposta per la “Formazione 4.0”;
- detrazioni: prorogate le detrazioni per riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione e ristrutturazioni edilizie, nonché il Bonus Mobili; introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (bonus facciate);
- rinnovo contratti pubblici: ampliati gli stanziamenti 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.
(Fonte: pmi.it)