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Incarico di Responsabile Tecnico gestione rifiuti

SAEF, società autorizzata a svolgere attività di intermediazione dei rifiuti, può assumere il ruolo di Responsabile Tecnico per la gestione dei rifiuti per conto della tua azienda.

Questa collaborazione consente all’azienda di concentrarsi sulle proprie attività principali, garantendo al contempo il rispetto delle normative ambientali e di sicurezza.

Per maggiori informazioni sull’incarico del Responsabile Tecnico gestione rifiuti:

Chi è il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti

L’incarico del responsabile tecnico gestione rifiuti prevede la corretta gestione dei rifiuti in un’impresa. Il ruolo può essere ricoperto dal legale rappresentante dell’impresa, da un dipendente oppure da un consulente esterno. La figura del responsabile tecnico gestione rifiuti è espressamente prevista dalla normativa in vigore.

Gestione Rifiuti: Assumi un Responsabile Tecnico

Affida a SAEF la gestione dei rifiuti e il ruolo di Responsabile Tecnico. Garantiamo il rispetto delle normative e un supporto completo per l’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali. Richiedi una consulenza e ottimizza la gestione dei rifiuti nella tua azienda.

 

Contatti

Cosa fa il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti

Compito del responsabile tecnico è porre in essere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa, nel rispetto della normativa vigente, e di vigilare sulla corretta applicazione della stessa (art. 12, comma 1, del decreto 3 giugno 2014, n. 120).

Il Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti è una figura necessaria ed obbligatoria per l’ottenimento e il mantenimento dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali nelle seguenti Categorie:

  • Categoria 1: raccolta e trasporto di rifiuti urbani;
  • Categoria 4: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi;
  • Categoria 5: raccolta e trasporto di rifiuti speciali pericolosi;
  • Categoria 8: intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione dei rifiuti stessi;
  • Categoria 9: bonifica di siti;
  • Categoria 10: bonifica dei beni contenenti amianto.

Senza questa figura l’azienda non potrà procedere con l’iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali, precludendosi molte attività all’interno del settore.

Quali sono i requisiti per diventare Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti

I requisiti del responsabile tecnico consistono in:

  • idonei titoli di studio;
  • esperienza maturata nei settori di attività per i quali è richiesta l’iscrizione;
  • idoneità attestata mediante verifiche volte a garantire il necessario aggiornamento

Scadenza 2023 dei requisiti di idoneità

Il 16 ottobre 2023 è scaduto il requisito di idoneità di molti Responsabili Tecnici (RT) che attualmente operano in regime transitorio nelle categorie 1, 4, 5, 8, 9 e 10.

A seguito della Delibera del 30/05/2017 chi ha svolto il ruolo di Responsabile tecnico delle imprese iscritte all’Albo alla data di entrata in vigore della stessa (16 ottobre 2017) ha potuto continuare a svolgere la propria attività in regime semplificato per cinque anni fino al 15 ottobre 2022, periodo ulteriormente prorogata di un anno fino al 15 ottobre 2023.

Entro tale data il Responsabile Tecnico dovrà aver sostenuto e superato l’esame di verifica previsto dall’Albo Gestori Ambientali.

Cosa fare dopo il 16 ottobre 2023

In base alla Circolare 3/2023, il Comitato gestori ambientali invierà alle aziende una comunicazione automatica a mezzo PEC per notificare le decadenze dei propri responsabili tecnici non più abilitati.

La Circolare 5/2023 chiarisce che in caso di inidoneità dovuta al mancato superamento con esito positivo della verifica di aggiornamento (entro il 16 ottobre) l’impresa può continuare la sua attività per un periodo massimo di 180 giorni consecutivi (quindi entro il 15 aprile 2024) durante i quali le funzioni di responsabile tecnico possono essere svolte dal legale rappresentante dell’azienda.

Cosa rischia un’azienda in cui la figura di Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti non è presente?

Una volta scaduto il termine del 15 aprile 2024, come previsto dall’articolo 1, comma 1, della deliberazione n° 5 dell’11 ottobre 2023, le Sezioni dell’Albo avviano i procedimenti disciplinari entro il 30 aprile 2024 per cancellare dall’Albo le categorie prive di un Responsabile Tecnico idoneo.

Se entro 30 giorni l’impresa non nomina un nuovo Responsabile Tecnico con i requisiti richiesti, le Sezioni Regionali e Provinciali dell’Albo procedono con la cancellazione delle categorie interessate e notificano il provvedimento all’interessato tramite PEC.

Scopri di più con la guida sul Responsabile Tecnico Gestione Rifiuti.

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