Il 16 novembre 2021 è stato pubblicato il “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del covid–19 nel settore del trasporto e della logistica”, in aggiornamento all’allegato 14 del DPCM del 2 marzo 2021.
Di seguito le principali modifiche introdotte:
- è previsto il controllo del green pass (per i servizi per cui obbligatorio) prima di salire a bordo;
- è confermata la possibilità di attivare punti per la vaccinazione direttamente sui luoghi di lavoro;
- per i corsi di formazione in zona bianca e gialla è previsto il ritorno in presenza, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, in relazione ai corsi che conferiscono titoli e certificazioni obbligatorie richieste al personale viaggiante.
- devono essere correttamente comunicati all’utenza, anche tramite esposizione della segnaletica, aggiornamenti riguardo le regole per il contenimento del virus ed eventuali interruzzioni del servizio in caso di mancato rispetto;
- relativamente al trasporto pubblico locale, viene ripristinata la possibilità di ingresso per i passeggeri dalla porta anteriore, nonchè i servizi di vendita e controllo dei biglietti a bordo. L’azienda di trasporto deve inoltre provvedere alla sanificazione dei mezzi almeno una volta al dì; è inoltre prevista la possibilità di decisione di regole a livello locale, previo confronto con il Comitato, per le tratte più affollate;
- reltivamente al settore ferroviario, qualora a bordo ci siano passeggeri con sintomi riconducibili al Covid-19, è prevista la possibilità di attuare interventi d’urgenza. Il treno interessato dovrà poi essere sanificato prima di poter ripartire;
- la verifica del green pass verrà effettuata preferibilmente prima della salita, limitatamente ai grandi hub ferroviari, o dal personale a bordo in contemporanea alla verifica del biglietto;
- per i taxi e ncc è previsto un massimo di due passeggeri nei sedili posteriori dei veicolo, se di nuclei famialiri diversi;
- realtivamente ai settori marittimo e portuale, sono raccomandati la distanza interpresonale di un metro e l’obbligo di mascherina ed è consigliato evitare i contatti tra il personale di terra e di bordo;
- in relazione al trasporto di merci, gli autisti non muniti di mascherina hanno l’obbligo di restare a bordo ed il carico/scarico di merci devono prevedere misure per evitare il contatto diretto tra operatori ed autisti, tra cui il pagamento no contact.
(Fonte: Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili)