Hai bisogno di aiuto?

Il Volo del Colibrì è un progetto di percezione del rischio rivolto ai bambini che frequentano la scuola primaria.
Si struttura con laboratori all’interno della scuola e mira a cogliere due aspetti: conoscere, attraverso l’analisi dei comportamenti, il grado di percezione del rischio nei bambini e proporre modelli e comportamenti per aumentare tale grado di percezione. Si rivolge anche agli insegnanti, elaborando modelli formativi che possano aumentare le loro competenze in materia di percezione del rischio nell’età evolutiva.

Chi lo propone e come si struttura

Il progetto è proposto dall’ANMIL (Associazione nazionale fra lavoratori mutilati e invalidi del lavoro) con il sostegno economico e la guida tecnica di SAEF srl, impresa bresciana che si occupa di Finanza, Formazione e Sicurezza. A Sostenere questo progetto, fin dalla sua genesi sono alcune realtà del mondo economico e istituzionale bresciano.

Primo canale: rivolgersi direttamente ai bambini

Il progetto vive di un percorso diretto con i bambini della scuola primaria (erogazione di laboratori da parte di un formatore sulla percezione del rischio) è proposto a 9 istituti scolastici del territorio bresciano coinvolgendo oltre 800 bambini in età compresa fra i 6 e i 10 anni.
Si tratta di un’azione ricorrente anno su anno, che vede due obiettivi principali: da un lato analizzare le variazioni di comportamento che vengono evidenziate nei bambini durante la loro crescita (obiettivo di ricerca), dall’altro svolgere un’azione educativa per correggere gli atteggiamenti negativi e fuorvianti (obiettivo di crescita). I laboratori vengono erogati direttamente nelle 9 scuole coinvolte.

Secondo canale: rivolgersi ai formatori

L’altro ramo di progetto che è stato denominato “Colibrì 4.0” rappresenta l’evoluzione di questi laboratori: grazie ad una collaborazione con l’università cattolica del sacro cuore di brescia, è stato avviato un percorso di ricerca al fine di trasformare i dati emersi dai laboratori in moduli formativi rivolti agli insegnanti della scuola primaria italiana.
Grazie a questa azione, il tema della percezione del rischio nell’età evolutiva potrebbe entrare a fare parte intergrante nelle competenze richieste agli insegnanti della primaria e l’azione di progetto potrebbe in questo modo diffondersi all’infinito su tutto il territorio nazionale.

Dettagli

Durata: 4 anni (programma annuale: 3 ore di laboratorio + 1 ora di testimonianza di un volontario ANMIL)
Destinatari: studenti della scuola primaria
Promotori: ANMIL e SAEF srl

Dicono di noi

Il Giorno: Scarica PDF

Giornale di Brescia: Scarica PDF

Bresciaoggi: Scarica PDF

Perchè il Colibrì

Il titolo prende spunto dalla necessità di legare il progetto al linguaggio del target specifico (i bambini in età scolare): il colibrì, nonostante sia il più piccolo pennuto che esiste in natura, è l’unico in grado di volare all’indietro e di stare perfettamente in equilibrio durante il volo da fermo.
Con queste dinamiche è in grado di volare per oltre 3 mila chilometri ad oltre 100 all’ora. È in sintesi la dimostrazione di come, applicando i giusti modelli, si riesce a gestire e superare i rischi.

Condividi questo articolo