Si informano le aziende interessate che sono state divulgate le Linee guida del Ministero della Transizione Ecologica concernente l’etichettatura ambientale degli imballaggi.
L’emanazione delle Linee guida tecnica deriva dall’obbligo introdotto al comma 2 dell’art. 11 del DL 228/2021 (c.d. Milleproroghe) all’art. 219, comma 5.1 del D.lgs. 152/2006.
Tale documento, pur non essendo ancora un documento ufficiale in quanto dovrà essere approvate con Decreto del Ministero della Transizione Ecologica, risulta essere un valido strumento per le singole aziende e associazioni dei produttori, degli utilizzatori industriali e commerciali di imballaggi.
Nel documento si affrontano altresì le varie casistiche e per ognuna di esse viene spiegato come “costruire” l’etichettatura di un imballaggio. Il testo delle Linee guida è stato elaborato tenuto conto delle Linee guida proposte dal Consorzio Conai, il tutto con l’obiettivo di supportare le imprese mettendo a disposizione linee guida operative e gestionali per rispondere all’obbligo di legge.
Inoltre, la versione delle linee guida potrà essere aggiornata o modificata periodicamente sulla base di nuove disposizioni di legge, nuove specifiche indicazioni, semplificazioni tecniche e modalità applicative dell’etichettatura, derivanti da successive consultazioni e confronti con le Associazioni di imprese.
Si ricorda, infine, che fino al 31 dicembre 2022 è stata prorogata la sospensione dell’applicazione del comma 5 dell’art. 219 del D.lgs. 152/2006. L’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi scatterà dal 1° gennaio 2023. Di conseguenza, anche i prodotti privi dei requisiti prescritti dall’art. 219, comma 5 e già immessi in commercio o etichettati al 1° gennaio 2023 potranno essere commercializzati fino ad esaurimento delle scorte.
Fonte: Confindustria Brescia