È di 10.400.000 euro lo stanziamento inserito nel bando Archè di Regione Lombardia rivolto alle start up innovative, culturali e creative. La delibera è stata approvata dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, di concerto con l’assessore all’Autonomia e Cultura.
La misura è finalizzata a sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde verso un futuro più competitivo, innovativo e tecnologico. Sarà dedicata una specifica attenzione alle start up culturali e creative nonché a quelle innovative.
Lo stanziamento complessivo di 10.400.000 euro sarà suddiviso in due aree. Per le start up innovative la dotazione sarà di 3 milioni; per le start up culturali e creative 2,4 milioni.
Le imprese culturali e creative lombarde l’anno scorso hanno fatturato oltre 25 miliardi di euro, occupano 365.000 operatori, hanno segnato un +7,3% di occupazione e un +7,6% di fatturato; una realtà sulla quale si abbattuta la crisi sanitaria.
I destinatari del bando Arché sono micro, piccole e medie imprese attive in Lombardia da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi e professionisti (singoli o studi associati) con attività professionale in un Comune lombardo. Per l’assegnazione delle risorse si prevede l’approvazione di un bando con procedura valutativa con graduatoria finale.
Sono ammessi progetti di rafforzamento per la realizzazione di primi investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività professionale. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 75.000 euro. L’investimento minimo è pari a 30.000 euro.
La durata massima dei progetti sarà di 15 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burl, il Bollettino ufficiale della Regione Lombardia, prevista per il mese di settembre 2020. Ogni impresa può presentare, va ricordato, una sola domanda di agevolazione. I soggetti beneficiari inoltre sono finanziati in ordine di punteggio nei limiti della dotazione finanziaria. Finlombarda è incaricata dell’assistenza tecnica.
(Fonte: lombardianotizie)