È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione con modifiche del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (Decreto Rilancio), recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Nella seduta del 16 luglio il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo sul testo del decreto già licenziato dalla Camera, senza possibilità di apportare ulteriori cambiamenti per mancanza dei tempi necessari per un dibattito parlamentare (il termine per la conversione in legge scadeva il 18 luglio).
Diventano definitive, dunque, le ultime novità introdotte alla Camera, sul superbonus al 110%, cassa integrazione, smartworking, scuola e bonus auto.
Ecobonus per le seconde case: il “superbonus” per l’adeguamento sismico degli edifici (sisma bonus) e il miglioramento energetico (eco bonus) nella misura del 110%, già previsto per le prime case e in condominio anche per le seconde case, è stato esteso anche alle seconde case composte da una o due unità immobiliari dello stesso proprietario (villette mono o bifamiliari) con esclusione solo degli edifici di lusso (castelli, ville e abitazioni di lusso). Si potrà usufruire del bonus anche per gli interventi di demolizione e ricostruzione.
Sono stati introdotti dei tetti di spesa per gli interventi:
Anche gli enti del terzo settore, nonché le società sportive dilettantistiche (per il rifacimento degli spogliatoi), potranno usufruire del superbonus.
È confermata la possibilità di cessione del credito, anche ad istituti di credito.
Bonus per l’acquisto della nuova auto: per stimolare il mercato dell’automobili, ritenuto tra quelli fondamentali del mercato, è stata introdotta la possibilità di usufruire di un bonus per l’acquisto dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, di un’auto meno inquinante.
Per l’acquisto di auto ibride o elettriche:
Per l’acquisto di auto Euro 6 (con emissioni tra 61 e 110 gr al Km), e nel limite di valore della nuova vettura di euro 40 mila:
Cassa integrazione, prolungamento: i datori di lavoro che hanno usufruito della Cassa integrazione per i propri lavoratori, avranno diritto ad estendere di ulteriori 4 settimane, il limite di durata massima previsto inizialmente in 14 settimane complessive. La proroga di 4 settimane, inizialmente prevista per l’autunno, potrà invece essere immediatamente utilizzata.
Contratti a termine e apprendistato: proroga. È stata prevista la proroga della durata dei contratti a termine e degli apprendistati in scadenza, nella misura equivalente al periodo di sospensione subito in occasione dell’emergenza Covid.
Aumento delle pensioni di invalidità: per adeguarsi a quanto recentemente stabilito dalla Corte Costituzionale, è stata innalzata da 285,66 euro a 516 euro la pensione di invalidità per gli invalidi totali al 100%, e con redditi inferiori ad Euro 6713,98.
Smartworking nella P.A. I funzionari della Pubblica Amministrazione che svolgono mansioni compatibili con il lavoro da casa, potranno restare in smartworking fino al 31 dicembre 2020. L’emendamento coinvolge attualmente il 50% dei dipendenti pubblici. Inoltre, dal 2021 ed entro la fine di ogni anno, ciascuna pubblica amministrazione elaborerà il “piano organizzativo per il lavoro agile” (POLA), per estendere fino al 60% la platea dei lavoratori del settore pubblico che potranno lavorare da casa. È istituito presso la Presidenza del Consiglio un osservatorio del funzionamento e dell’organizzazione dello smartworking nel settore pubblico, col compito di monitorare e promuovere l’efficienza del funzionamento del lavoro agile.
Novità Scuola: è stata approvata la possibilità di ridurre il numero degli alunni nelle classi primarie fino al massimo di 15 bambini per classe.
Inoltre, è stato aumentato di altri 150 milioni di Euro il contributo a sostegno delle scuole paritarie.
I centri estivi, già previsti nella versione originaria del decreto, ed attualmente già funzionanti per la fascia di età 3-14, potranno estendere i loro servizi anche ai bambini da 0 a 3 anni e per i ragazzi da 14 a 16 anni.
Riduzione Imu: approvata la possibilità per i Comuni di deliberare la riduzione del 20% dell’imposta sugli immobili, per coloro che provvederanno al pagamento mediante addebito diretto sul conto corrente bancario.
(Fonte: altalex)
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