L’agevolazione consiste in un credito di imposta del 65%, fino a un massimo di euro 200.000,00, delle spese sostenute, e non è cumulabile con la detrazione del 65% per il risparmio energetico.
Possono beneficiare del credito d'imposta:
Le imprese devono essere esistenti alla data del 01/01/2012.
Le spese devono essere sostenute entro il 31/12/2018.
Gli interventi ammissibili sono i seguenti:
1) interventi di manutenzione straordinaria:
2) interventi di restauro e risanamento conservativo;
3) interventi di ristrutturazione edilizia, quali ad esempio costruzione di servizi igienici, ripristino di edifici o parti di essi eventualmente crollati e demoliti, realizzazione di balconi e logge, sostituzione di serramenti esterni e/o interni;
4) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche:
5) interventi di incremento dell’efficienza energetica:
6) adozione di misure antisismiche;
7) acquisto di mobili e complementi di arredo, quali: cucine o attrezzature professionali per la ristorazione; mobili e complementi da interno e da esterno; mobili e arredi fissi; pavimentazioni di sicurezza, arredi e strumenti per la convegnistica, attrezzature sportive e per parchi giochi; arredi e strumentazioni per centri benessere interni alle strutture.
Gli interventi di cui ai punti 1, 2, 3 e 4 devono avere anche finalità di incremento dell’efficienza energetica o di riqualificazione antisismica (punti 5 e 6).
I beni non devono essere ceduti a terzi o destinati a finalità estranee all’esercizio di impresa prima dell’ottavo periodo di imposta successivo.
Spesa massima ammissibile euro 307.692,30.
Termini di presentazione:
Riepilogo